Il leader della Lega Matteo Salvini sulla corsa al Colle: “Perché Berlusconi no? Io mi siedo e parlo con tutti”.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato con i giornalisti durante una pausa della seconda udienza del processo per il caso Open Arms. Il leader della Lega ha parlato delle vicende giudiziarie ma anche della corsa al Colle, invitando Mario Draghi a rimanere a Palazzo Chigi nelle vesti di premier e dicendosi d’accordo con l’Economist, che ha incoronato l’Italia di Draghi.
Salvini spinge Berlusconi verso il Colle: “Non c’è un articolo della Costituzione che prevede che il Segretario del Pd possa mettere dei veti”
“Io faccio lo sforzo di stare con il Pd e Draghi se ne va? Abbiamo prolungato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo e lui se ne va? È giusto che Draghi continui, non è facile che se sposti una pedina poi resti tutto com’è..“, avverte Matteo Salvini come riferito da il Corriere della Sera.
Salvini parla anche dell’ipotesi Berlusconi al Colle. Il leader di Forza Italia è il candidato numero uno del Centrodestra ma per portare il Cavaliere al Quirinale serve una lunga trattativa, per nulla semplice.
“Perché Berlusconi no? Io mi siedo e parlo con tutti. Se Berlusconi avesse i numeri, non c’è un articolo della Costituzione che prevede che il segretario del Pd possa mettere dei veti“.
Manovra, “Chiediamo più coraggio per il taglio delle bollette di luce e gas”
Salvini ha parlato anche della Manovra esprimendo soddisfazione per il provvedimento che sta prendendo forma: “Sono felice che stia arrivando in porto una manovra che taglia 8 miliardi di euro di tasse ai lavoratori. Tutti gli italiani a prescindere dal loro lavoro pagheranno fra i cento e i mille euro di tasse in meno l’anno prossimo […]. Ma chiediamo a Draghi e al governo, e su questo la Lega combatterà in Parlamento, più coraggio per il taglio delle bollette di luce e gas“.